Lo scarpet nato dall’ingegno e dalla necessità del mondo rurale friulano è divenuto un must della moda mondiale.
La nascita di questa calzatura di origini friulane si perde nella notte dei tempi, realizzata per necessità dall’ingegno delle donne friulane per tutta la famiglia. Raccontano la storia, la cultura, le tradizioni ed interpretano la filosofia del recupero e del riutilizzo.
Le artefici di questo prodotto erano le donne che realizzavano queste calzature per tutta la famiglia con scampoli di tessuto e dello spago.
Nei tempi antichi venivano utilizzate sia come scarpe da festa, un po’ più rifinite e con dei ricami a volte floreali, sia e soprattutto come scarpe da tutti i giorni realizzate con tessuti di recupero e sovrapponendo pezzi di stoffa per realizzare suole resistenti.
Lo scarpet è una calzatura leggera simile ad una pantofola realizzato con velluto , tela o altri tessuti in base alla stagione di utilizzo.
Queste calzature friulane nel tempo hanno trovato una certa diffusione anche nel vicino veneto, soprattutto a Venezia dove nel diciottesimo secolo erano ampiamente utilizzate dai gondolieri.
A tutt’oggi le tecniche di produzione e la foggia delle calzature sono rimaste pressoché immutate, le fantasie e i colori corrono al passo con i tempi riscontrando i gusti più moderni.
I nostri scarpets
I nostri Scarpets vengono realizzati ancora con il vecchio metodo e tradizione ormai secolare dei calzaturifici Gonaresi nella bassa friulana, con velluti 100% cotone per la tomaia, foderata in cotone, bordata in cantrè 100% cotone e suola in vero copertone di bicicletta.
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